In posa con soldi e armi ma il cantante si difende: 'Non siamo criminali' - Cronaca

In posa con soldi e armi ma il cantante si difende: ‘Non siamo criminali’ – Cronaca


Coltelli, pugnali, machete di grosse dimensioni, ma anche un revolver ad aria compressa e una carabina calibro 9 detenuta illegalmente. Con tanto di munizioni. E’ un vero e proprio arsenale quello trovato dai carabinieri nelle abitazioni di quattro giovani – residenti tra Santhià, Alice Castello e Cavaglià -, che sono stati denunciati. Facevano parte di una banda di una decina di ragazzi, per lo più stranieri, protagonisti di un video girato in un condominio di Santhià (Vercelli) in cui alcuni di loro, incappucciati, impugnano pistole, banconote e bustine di stupefacente.  

“Il video è bellicoso? Sono tutte c…”. Così nelle stories del sul profilo Instagram il giovane cantante protagonista del video registrato nel condominio popolare malfamato, dove viene denunciato il disagio sociale di chi vive in quei palazzi. “Mi dispiace per tutti i miei amici – continua sul suo profilo – che hanno dovuto discutere con le proprie famiglie e sono stati visti come criminali. Abbiamo subito molte ingiustizie”. E poi scrive ironicamente: “è molto importante specificare che nel video sono per lo più stranieri…”. 

Nei testi delle canzoni usate come sottofondo ai video si fanno chiari riferimenti al disagio sociale ma anche a una forte insofferenza verso l’operato delle forze dell’ordine. I carabinieri, intervenendo nelle loro case, hanno trovato e sequestrato anche passamontagna e il testo di una canzone con frasi contenenti sentimenti di rancore verso polizia e carabinieri.

 

Perquisizione dei carabinieri nelle case di 4 giovani

 

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